Uno dei chioukh dell'operazione d'identificazione nei campi del Polisario riacquista la madre-patria, il Marocco
06/12/2011
Sig.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, uno dei chioukh dell'operazione d'identificazione nei campi di Tindouf, ha ricongiunto domenica scorsa, la madre-patria, il Marocco.
Arrivato a Dakhla, il sig. Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, Chiekh della tribù di Ouled Dlim, aveva lasciato alcuni mesi fa i campi di Tindouf e si era reso in Spagna prima di riacquistare il Marocco in risposta all'appello " la patria è clemente e misericordiosa".
Dopo avere espresso la sua lealtà a SM Re Mohammed VI ed il suo attaccamento " all'atto di fedeltà che abbiamo ereditato dei nostri genitori e dei nostri antenati verso i sovrani del Marocco" , ha garantito in una dichiarazione alla MAP che " il suo ritorno emana dalla sua convinzione che la sola soluzione al conflitto del Sahara risiede nell'iniziativa d'autonomia che offre ai sahraoui la gestione dei loro affari nel quadro della sovranità marocchina".
Il Sig. Mohamed Yislem Ould Al-Kouri ha notato che il Polisario è " un gruppo diretto dall'Algeria per fare durare questo problema sotto la responsabilità degli slogan ingannevoli d'autodeterminazione in attesa di minacciare l'integrità del Marocco e servire i soli interessi dei dirigenti algerini".
Evocando la situazione nei campi di Tindouf, ha deplorato " il clima d'oppressione, di sofferenze e d'insicurezza che regna in questi campi e lo stato di sede imposta ai popolazioni" , notando che " questa situazione di tensione si è peggiorato nel corso degli ultimi mesi ed il Polisario moltiplica le manovre che temono sollevamenti popolari nei confronti degli eventi verificati in Libia ed in altri paesi arabi ".
Ha parlato della presenza " di gruppi criminali ed attivi nel traffico della droga, degli armi e di deviazione degli aiuti umanitari in questi campi che sono soprattutto incontrollati ed offrono di conseguenza un luogo propizio per lo sviluppo delle attività illecite di qualsiasi tipo ".
M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri che ha attribuito questa situazione ai dirigenti dell'Algeria e del Polisario, ha indirizzato un appello insistente " alla Comunità internazionale ed ai paesi arabi fratelli per intervenire in attesa di aumentare la sede imposta agli abitanti dei campi di Tindouf e permettere loro di raggiungere il Marocco e vivervi nel quadro dell'autonomia, la sola opzione in grado di risolvere questo conflitto che ha ostacolato l'integrazione maghrebina e lo sviluppo dei paesi della regione".
D'altra parte, ha salutato progresso realizzato in Marocco al favore delle decisioni coraggiose prese da SM Re Mohammed VI, che cita a questo proposito la nuova costituzione che ha portato molte riforme democratiche in vari settori.
Da parte sua, il sig. Abdallah Al-Ghilani,uno dei parenti di M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, ha espresso la sua gioia del ritorno " di uno dei membri della sua famiglia e uno dei chioukh dell'operazione d'identificazione " , notando che " la sola speranza per gli abitanti dei campi di Tindouf è il ritorno alla madre-patria, il Marocco ".
Nato nel 1963, M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, che lavorava nel settore dell'insegnamento e dell'istruzione, era insegnante, quindi ispettore e direttore regionale. È sposato e padre di quattro bambini.
06/12/2011
Sig.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, uno dei chioukh dell'operazione d'identificazione nei campi di Tindouf, ha ricongiunto domenica scorsa, la madre-patria, il Marocco.
Arrivato a Dakhla, il sig. Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, Chiekh della tribù di Ouled Dlim, aveva lasciato alcuni mesi fa i campi di Tindouf e si era reso in Spagna prima di riacquistare il Marocco in risposta all'appello " la patria è clemente e misericordiosa".
Dopo avere espresso la sua lealtà a SM Re Mohammed VI ed il suo attaccamento " all'atto di fedeltà che abbiamo ereditato dei nostri genitori e dei nostri antenati verso i sovrani del Marocco" , ha garantito in una dichiarazione alla MAP che " il suo ritorno emana dalla sua convinzione che la sola soluzione al conflitto del Sahara risiede nell'iniziativa d'autonomia che offre ai sahraoui la gestione dei loro affari nel quadro della sovranità marocchina".
Il Sig. Mohamed Yislem Ould Al-Kouri ha notato che il Polisario è " un gruppo diretto dall'Algeria per fare durare questo problema sotto la responsabilità degli slogan ingannevoli d'autodeterminazione in attesa di minacciare l'integrità del Marocco e servire i soli interessi dei dirigenti algerini".
Evocando la situazione nei campi di Tindouf, ha deplorato " il clima d'oppressione, di sofferenze e d'insicurezza che regna in questi campi e lo stato di sede imposta ai popolazioni" , notando che " questa situazione di tensione si è peggiorato nel corso degli ultimi mesi ed il Polisario moltiplica le manovre che temono sollevamenti popolari nei confronti degli eventi verificati in Libia ed in altri paesi arabi ".
Ha parlato della presenza " di gruppi criminali ed attivi nel traffico della droga, degli armi e di deviazione degli aiuti umanitari in questi campi che sono soprattutto incontrollati ed offrono di conseguenza un luogo propizio per lo sviluppo delle attività illecite di qualsiasi tipo ".
M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri che ha attribuito questa situazione ai dirigenti dell'Algeria e del Polisario, ha indirizzato un appello insistente " alla Comunità internazionale ed ai paesi arabi fratelli per intervenire in attesa di aumentare la sede imposta agli abitanti dei campi di Tindouf e permettere loro di raggiungere il Marocco e vivervi nel quadro dell'autonomia, la sola opzione in grado di risolvere questo conflitto che ha ostacolato l'integrazione maghrebina e lo sviluppo dei paesi della regione".
D'altra parte, ha salutato progresso realizzato in Marocco al favore delle decisioni coraggiose prese da SM Re Mohammed VI, che cita a questo proposito la nuova costituzione che ha portato molte riforme democratiche in vari settori.
Da parte sua, il sig. Abdallah Al-Ghilani,uno dei parenti di M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, ha espresso la sua gioia del ritorno " di uno dei membri della sua famiglia e uno dei chioukh dell'operazione d'identificazione " , notando che " la sola speranza per gli abitanti dei campi di Tindouf è il ritorno alla madre-patria, il Marocco ".
Nato nel 1963, M.Mohamed Yislem Ould Al-Kouri Ould Souilem, che lavorava nel settore dell'insegnamento e dell'istruzione, era insegnante, quindi ispettore e direttore regionale. È sposato e padre di quattro bambini.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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